
Come di consueto entro il prossimo 30 novembre andranno effettuati i versamenti della seconda, o unica, rata dell’acconto delle imposte relative al reddito 2015.
Di seguito si riepilogano le modalità di determinazione e versamento dell’acconto IRPEF/IRES/IRAP, cedolare secca, IVIE/IVAFE.
Quali sono i metodi di determinazione dell'acconto?
Metodo storico - L’acconto 2015 è determinato in base all'importo evidenziato:
- a rigo “Differenza” o “IRES dovuta o differenza a favore del contribuente” presente nel quadro RN del modello UNICO 2015;
- a rigo “Totale imposta” presente nel quadro IR del modello IRAP 2015.
Metodo previsionale - Qualora si presuma di conseguire un reddito e quindi un’imposta 2015 inferiore rispetto al 2014, è consentito effettuare un versamento in misura inferiore (rispetto a quanto risulterebbe dovuto con il metodo storico) ovvero non effettuare alcun versamento.
Acconto IRPEF 2015
Utilizzando il metodo storico, l’acconto IRPEF 2015 va calcolato applicando il 100% all’importo esposto a campo 4 "Differenza" di rigo RN61 del modello UNICO 2015 PF. In base all’ammontare di detto importo il versamento non va effettuato, va effettuato in un’unica soluzione ovvero in 2 rate come di seguito schematizzato.
Acconto IRES 2015
L’acconto IRES 2015 dovuto dalle società di capitali, enti commerciali e non commerciali è pari al 100% dell’importo “IRES dovuta o differenza a favore del contribuente” esposto a rigo RN17 del modello UNICO 2015 SC ovvero a rigo RN28 del modello UNICO 2015 ENC.
L’acconto IRES nella misura del 101% e 102,5% è stato previsto con esclusivo riferimento al 2013 e 2014. Per il 2015 va quindi applicata la misura ordinaria del 100%.
Il versamento va effettuato in un'unica soluzione ovvero in 2 rate pari al:
- 40% di rigo RN17/28 entro lo scorso 16 giugno (o 6 luglio) ovvero 16 luglio (o 20 agosto) con la maggiorazione dello 0,40% se l’esercizio è coincidente con l’anno solare e il bilancio è approvato nei termini ordinari (altrimenti entro il termine per il versamento del saldo 2014);
- 60% di rigo RN17/28 entro il 30 novembre se l’esercizio è coincidente con l’anno solare (altrimenti entro l’11° mese dell’esercizio).
Acconto IRAP 2015
L'acconto IRAP 2015 è determinato e versato applicando le medesime regole previste per l’acconto IRPEF / IRES. Lo stesso quindi è stabilito nella misura del 100% e non è dovuto se l’importo evidenziato a rigo IR21 “Totale imposta” del mod. IRAP 2015 è:
- non superiore a € 51,65 per le persone fisiche;
- non superiore a € 20,66 per gli altri soggetti (IRES).
DA RICORDARE- DEDUZIONE INTEGRALE DEL COSTO DEL PERSONALE
In vista della scadenza del termine per il versamento dell'acconto IRAP 2015, va considerato che, in caso di utilizzo del metodo previsionale, è possibile tenere conto della nuova deduzione introdotta dalla Legge di Stabilità 2015.
Per effetto di tale novità normativa, è introdotta una nuova deduzione dal valore della produzione IRAP che, di fatto, rende integralmente deducibile il costo del lavoro a tempo indeterminato.
Riferimento normativo: Circolare n. 22/E del 9 giugno 2015 - Agenzia delle Entrate.
Acconto cedolare secca 2015
L’acconto 2015 della cedolare secca è dovuto in misura pari al 95% dell’imposta dovuta per il 2014 e va determinato con le modalità previste ai fini IRPEF, ovvero, con un versamento in 2 rate pari al:
- 38% (40% di 95%) di rigo RB11, campo 3, entro:
>- il 16 giugno (o 16 luglio + 0,40%) per i soggetti esclusi dalla proroga;
- il 6 luglio (o 20agosto + 0,40%) per coloro che hanno fruito della proroga; - 57% (60% di 95%) di rigo RB11, campo 3, entro il 30 novembre.
Acconto IVIE/IVAFE 2015
Entro i predetti termini, i soggetti interessati devono provvedere al versamento dell’acconto IVIE/IVAFE, determinate nel quadro RW, con le medesime modalità previste ai fini IRPEF.
Andrea Franco Siciliotti